Prevenzione: i comportamenti salutari

Il grasso corporeo in eccesso è dannoso per la salute

Attivando una efficace prevenzione, agendo sui fattori di rischio cardio-cerebrovascolari e metabolici modificabili, l’80% delle morti premature causate da patologie cardio-cerebrovascolari sarebbe evitabile (fonte OMS). In particolare, la maggior parte dei decessi prevenibili ha origine da patologie cardiovascolari che possono essere causate anche da sovrappeso e obesità.

L’obesità centrale, caratterizzata da un aumento del grasso addominale viscerale, è infatti uno tra i fattori di rischio più importanti per lo sviluppo di patologie cardiometaboliche e va pertanto identificata e gestita tempestivamente.

5 comportamenti per condurre
uno stile di vita salutare

1. DIETA SANA ED EQUILIBRATA

Una dieta sana ed equilibrata rappresenta un pilastro essenziale per la salute in generale e per la prevenzione anche delle malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, epatiche e renali. Seguire una dieta sana ed equilibrata aiuta a prevenire l’accumulo di grasso viscerale e dunque permette di ridurre in modo significativo il rischio cardiometabolico.

È fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati per un programma dietetico ed alimentare personalizzato che tenga conto delle specifiche esigenze e condizioni di salute, evitando diete fai da te che potrebbero essere dannose per la salute.

2. ATTIVITÀ FISICA REGOLARE

L’attività fisica regolare è uno degli strumenti più efficaci per mantenere un peso corporeo sano e ridurre l’accumulo di grasso viscerale, che è strettamente associato a malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, epatiche e renali. Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), è raccomandato svolgere almeno 150 minuti di attività fisica aerobica moderata a settimana o 75 minuti di attività aerobica intensa.

È fondamentale rivolgersi sempre a professionisti qualificati per un programma di attività fisica personalizzato che tenga conto delle specifiche esigenze e condizioni di salute, evitando schemi di allenamento fai da te che potrebbero essere dannosi per la salute.

3. MITIGAZIONE DELLE FONTI DI STRESS

Lo stress cronico, cioè prolungato nel tempo, rappresenta un fattore di rischio significativo per l’accumulo di grasso viscerale. Quando siamo sottoposti a stress prolungato, il nostro corpo produce elevate quantità di cortisolo, uno dei principali ormoni coinvolti nella risposta biologica allo stress, che ha il compito di regolare diverse funzioni vitali.

Livelli costantemente elevati di cortisolo possono portare all’aumento di peso, specialmente con accumulo di grasso addominale, e contribuire allo sviluppo di malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, epatiche e renali.

4. ABOLIZIONE DI FUMO E STUPEFACENTI

La relazione tra fumo e obesità è complessa, ma il danno provocato dal fumo (attivo e passivo) non solo è collegato a numerose malattie, tra cui patologie cardiovascolari, respiratorie e oncologiche ma è anche associato all’accumulo di grasso viscerale, dato che il fumo altera la distribuzione del grasso corporeo rallentando il metabolismo basale e favorendo l’aumento del grasso addominale.

Smettere di fumare contribuisce non solo a migliorare la salute generale, ma anche a ridurre l’accumulo di grasso viscerale, migliorando il profilo metabolico.

5. ADERENZA A STILI DI VITA, A CONTROLLI MEDICI REGOLARI E ALLE TERAPIE PRESCRITTE

Aderire ai trattamenti significa rispettare con scrupolo le indicazioni ricevute dai professionisti della salute che consigliano l’adozione di stili di vita salutari, come specifici piani nutrizionali o programmi di attività fisica, o eventuali terapie farmacologiche.

L’aderenza ai trattamenti è essenziale per garantire il mantenimento dei risultati e prevenire il peggioramento di eventuali condizioni mediche.